La griffe del maestro Albano Poli sulla chiesa Madonna di Loreto di Limiti di Greccio. L’artista veronese, conosciuto nel mondo per le sue vetrate ed opere sacre, ha firmato il restauro del portone d’ingresso della chiesa parrocchiale, rivestito con 20 formelle e lamiere in ottone lavorate a mano. Un piccolo gioiello inaugurato il 18 aprile al termine della messa domenicale celebrata dal vescovo di Rieti Domenico Pompili davanti a una folla di fedeli partecipe e ordinata. Il restauro del portone ha visto in prima linea la parrocchia e la locale confraternita Pia Unione Sant’Antonio di Padova, con il decisivo sostegno della Fondazione Varrone. “Dopo la ristrutturazione post-sisma della chiesa e l’apertura del nuovo centro di comunità – ha detto Pompili – ecco una nuova, importante tessera che va ad impreziosire il mosaico della parrocchia di Limiti”. Il presidente della confraternita Andrea Scasciafratte ha ricordato il lungo lavoro di recupero, della chiesa prima e del portone poi, “divenuto realtà nonostante le difficoltà del momento e grazie alla generosità di tanta gente e della Fondazione Varrone, che ha raccolto il nostro invito”. “Negli ultimi tempi – ha detto il consigliere Giuseppe Balloni, portando il saluto della Fondazione– abbiamo concentrato le nostre risorse sull’emergenza sanitaria e sociale del momento. Con il contributo erogato per il restauro del portone della chiesa di Limiti usciamo da quello che è stato l’indirizzo di questi lunghi mesi, con l’auspicio che sia solo il primo. Sarebbe il segnale di un graduale ritorno alla normalità”.
