Passa il Circo Diatonico, Campoloniano al balcone

13-07-2020
Passa il Circo Diatonico, Campoloniano al balcone

 

 

Famiglie al balcone a ritmare le canzoni con le mani, bambini nel campetto a rincorrere il giocoliere, gente sulle sedie portate da casa e sui muretti a canticchiare: passa la fanfara del Circo Diatonico e il cortile di via Pollastrini si accende di musica e sorrisi per la seconda serata della rassegna estiva della Fondazione Varrone pensata per i condomini Ater della città. Dopo il Molino della Salce, ieri é stata la volta di Campoloniano, praticamente Rieti Nuova, dov’è concentrato il grosso della popolazione (e di quella più giovane, delle famiglie con bambini e ragazzi) ma dove raramente arrivano spettacoli ed iniziative culturali. “Pur nelle difficoltà e nelle restrizioni imposte dal Covid abbiamo voluto fare questa rassegna e farla qui proprio per questo” ha detto il vicepresidente Roberto Lorenzetti ricordando gli interventi della Fondazione durante l’emergenza . “Riversiamo tanta attenzione su questo condominio (che ospita 110 famiglie, ndr), anche grazie alla presenza e agli stimoli del comitato di gestione che ringrazio - ha detto il commissario Ater Giancarlo Cricchi - Come ringrazio la Fondazione, per quello che sta facendo per il territorio e per aver voluto allargare il suo impegno anche qui”. Il resto lo ha fatto la musica e le canzoni di Clara Graziano, accompagnata da due musicisti di livello assoluto come Gabriele Coen (sax soprano e clarinetto) e Rosario Liberti (basso tuba e trombone) e dalle sghembe giocolerie di Gigi Capone. Al momento dei saluti il gruppo se l’è cavata con un bis; Capone ha faticato assai di più a congedarsi dalle bimbe che reclamavano ancora giochi.