Arte e @rte. All’Acri il confronto sui linguaggi della bellezza

14-03-2024
L'intervento del presidente Acri Giovanni Azzone

Arte e @rte. I linguaggi della bellezza: era questo il tema dell’incontro di ieri presso la sede di Acri, a Roma, organizzato dalla Commissione per i Beni e le Attività Culturali a margine della prima mostra virtuale di R’Accolte dal tema Pathos. Valori, passioni, virtù”. Mostra che esplora l’iconografia femminile dell’antichità e del Vecchio Testamento nelle ricche collezioni d’arte delle Fondazioni con una selezione di 80 capolavori di 60 artisti tra i quali Elisabetta Sirani, Guercino, Parmigianino, Guido Reni, Giambattista Tiepolo, Giacinto Gemignani e Agostino Carracci. La mostra – a cura dello storico dell’arte Angelo Mazza – è visitabile gratuitamente su www.pathos-raccolte.it fino al 31 marzo. L’incontro di ieri in Acri – a cui ha partecipato anche la Fondazione Varrone col presidente Mauro Trilli e la consigliera d’amministrazione Lucia Alberti - mirava ad approfondire i temi legati alla divulgazione artistica: dalle mostre ai social media fino alla realtà aumentata, comprendere come le modalità tradizionali e quelle di ultima generazione coesistano, rendendo l’arte sempre più accessibile e alla portata di tutti ma non senza criticità. Un confronto che potete rivedere qui e che ha visto protagonisti lo stesso Angelo Mazza e la giovane divulgatrice Benedetta Colombo, nota con il nome di @benedetta.artefacile, con la moderazione del giornalista e conduttore televisivo e radiofonico Nicolas Ballario. L’incontro è stato aperto dagli interventi di Giovanni Azzone, presidente di Acri, Donatella Pieri, presidente della Commissione per i Beni e le Attività Culturali di Acri e Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese.
 

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