Oltre 5 milioni in tre anni per il reatino: i piani della Fondazione Varrone da qui al 2023

16-11-2020
Antonio D'Onofrio

Oltre 5 milioni di euro: è la somma che la Fondazione Varrone destinerà al reatino nel triennio 2021-2023 attraverso la realizzazione di progetti propri e il finanziamento di iniziative di soggetti terzi. E’ quanto prevede il Documento programmatico previsionale pluriennale predisposto dal consiglio di indirizzo sulla scorta delle indicazioni raccolte con la chiamata pubblica al territorio dell’agosto scorso e approvato il 28 ottobre. “Un tempo incognito – dice il presidente della Fondazione Antonio D’Onofrio - nel quale entriamo nel pieno di una emergenza sanitaria che rischia di lasciare sul campo pezzi importanti di economia e con essa la sicurezza e il futuro delle famiglie e dei giovani. Questo non scoraggerà, anzi intensificherà gli sforzi della Fondazione in termini di proposta e di stimolo, perché il territorio sappia cogliere anche le opportunità offerte da questa crisi mondiale e possa riorganizzarsi di conseguenza”. Insieme al Documento di Programmazione Pluriennale che ha indicato in 5,4 milioni di euro le risorse per il prossimo triennio, è stato approvato il Documento previsionale 2021 predisposto dal consiglio di amministrazione che fissa a 1,8 milioni di euro il volume dell’attività erogativa del prossimo anno, in leggera flessione rispetto al biennio precedente. Una scelta prudenziale comune a molte Fondazioni in un periodo di forte volatilità dei mercati, dettata dalla necessità di salvaguardare la stabilità patrimoniale dell’ente e con essa l’attività futura. Le risorse saranno così ripartite: 600 mila euro per il settore Educazione, istruzione e formazione, 400 mila euro per lo Sviluppo locale, 300 mila euro per Arte, attività e beni culturali, 300 mila euro per Volontariato, filantropia e beneficienza; i 150 mila euro degli altri settori sono stati ripartiti equamente tra Sport, Salute Pubblica e Protezione ambientale. Il consiglio di amministrazione si è riservato una quota parte di 50 mila euro per progetti propri. Alla luce della situazione di incertezza legata alla pandemia, le risorse destinate alla Salute pubblica potrebbero essere incrementate.